Keith Richards è cresciuto affascinato dalle chitarre e - quando il rock 'n' roll è emerso come una nuova espressione musicale nella sua adolescenza - dal Blues. Un incontro casuale con il compagno di scuola Mick Jagger alla stazione ferroviaria di Dartford rivelò un comune interesse per quel genere di musica e portò alla formazione dei Rolling Stones con Brian Jones e Ian Stewart. Il resto è storia. Un sacco di storia che fuoriesce dalla straordinaria capacità di Keith Richards di sviluppare il ritmo e l'armonia attraverso la sua chitarra, spesso in collaborazione con un altro musicista - Brian Jones, Mick Taylor o Ronnie Wood. Questa tecnica di "double play" - che secondo Keith rimanda "all'antica arte della tessitura" - si basa sul principio che la separazione tra chitarra ritmica e chitarra solista è innaturale. Tali ruoli, comunemente rivestiti da due chitarre, dividono e separano l'armonia e gli accordi strutturali dalle linee melodiche tra i due musicisti.
Per Keith, questo era assurdo: 'Tu non vai in un negozio di chitarre e chiedi di comprare una chitarra solista o una chitarra ritmica - si tratta di una chitarra e basta. Questo ha portato a una rottura tra Keith e Mick Taylor a metà degli anni Settanta: "Se si vuole scopare in giro con le prime tre corde, bene, ma la mia chitarra ha sei corde e sono tutte lì per una ragione".
L'arrivo di Ronnie Wood sulla sua scia, un chitarrista più a suo agio con la riproduzione di linee di canto e armonie con lo stesso entusiasmo e facilità, rigenerò la tessitura del suono dei Rolling Stones.
Poi c'è il songwriting. Dopo aver iniziato la loro carriera come cover band, copiando e creando versioni alternative dei loro artisti preferiti - Chuck Berry, Muddy Waters, Jimmy Reed - i Rolling Stones iniziarono a scrivere materiale proprio su insistenza del manager Andrew Loog Oldham, che intravedeva un'enorme fonte di guadagni non ancora sfruttata. Una fonte di melodie classic rock e pop dalle fertili menti musicali di Jagger e Richards. Le loro composizioni hanno venduto centinaia di milioni di copie, e continuano ad essere ascoltate nelle radio di tutto il mondo.
dal sito ufficiale rollingstones.com